Accordo del Louvre

Accordo del Louvre
Firma22 febbraio 1987
LuogoMuseo del Louvre
FirmatariFrancia
Germania Ovest
Giappone
Canada
Stati Uniti d'America e Regno Unito
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L'accordo del Louvre (ufficialmente la Dichiarazione dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali del G6, in inglese Statement of the G6 Finance Ministers and Central Bank Governors) è stato un accordo, firmato il 22 febbraio 1987 a Parigi al Palazzo del Louvre (da Canada, Francia, Germania ovest, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, mentre l'Italia decise di non partecipare), che mirava a stabilizzare i cambi valutari internazionali e frenare il continuo declino del Dollaro cominciato da dopo l'accordo del Plaza del 1985.[1][2][3]

Fu considerato un compromesso equo tra due idee agli estremi opposti: un sistema di cambi valutari perfettamente libero e quello fisso (come il gold standard).[4]

  1. ^ Louvre - Statement of the G6 Finance Ministers and Central Bank Governors, su www.g8.utoronto.ca, University of Toronto G8 Centre, 22 febbraio 1987. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  2. ^ Johnny Zotti, Accordo del Louvre: quando il G7 rafforzò il Dollaro USA, su Investire.biz, 15 febbraio 2021. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  3. ^ Accordi di Louvre - in "Dizionario di Economia e Finanza", su www.treccani.it. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  4. ^ Herbert Giersch, Money, Trade, and Competition: Essays in Memory of Egon Sohmen, Springer Berlin Heidelberg, 1992, p. 60, ISBN 978-3-642-77267-2, OCLC 851829951. URL consultato il 15 ottobre 2022.

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